Descrizione
Il re dei Longobardi Alboino, nel racconto, costringe la moglie ROSMUNDA a bere del vino nel cranio paterno. Un’immagine forte che deve aver condizionato la parlata cittadina.
L’origine del detto, tuttora abbastanza diffuso nella lingua napoletana, se il vino è buono e lo si apprezza, in napoletano si dice che questo “Fa ‘int’a cap’ ‘e morte”, modo di dire che si applica anche a chi beve con piacere.
E allora il teschio simbolo da sempre amato ed utilizzato anche nell’arte e nella moda diventa icona del buon vino. Di un vino capace di sconfiggere la cattiva sorte!
CARATTERISTICHE DEL VINO
Classificazione: Irpinia Rosato DOC
Uvaggio: Aglianico 100%
Caratteristiche del terreno: Argilloso
Sistema di allevamento: Guyot
Epoca di vendemmia: Prima decade di Novembre
Produzione: 70q/ha
Colore: Rosa cipria
Profumo: Al naso evidenzia aromi di rosa canina, albicocca, pesca e frutto della passione.
Palato: si rivela fresco, intenso, sapido e persistente. Consigliato come aperitivo in abbinamento a salumi fritti e crudi di pesce.
Profumo: Vino dal profilo olfattivo molto complesso, con note di frutta matura, pesca, ananas, albicocca e cedro.
Sapore: Secco, caldo, morbido, con una buona freschezza e un’ottima persistenza.
Temperatura di servizio: 12 – 14°C
Abbinamenti: Vino adatto a piatti di mare, ottimo con crostacei crudi e sautè, si sposa bene anche con piatti di terra, pasta con funghi e tartufi, e con formaggi erborinati.