Descrizione
Il nome Epifanico, che vuol dire rivelazione, apparizione, è legato anche alla storia del Monte Nuovo il vulcano spuntato in una notte.
L’eruzione del Monte Nuovo fu un evento eccezionale, unico, verificatosi in età storica nei Campi Flegrei. Il suolo cominciò a sollevarsi sotto la spinta di forze endogene e riemerse un lungo tratto di costa, dove si manifestarono gradualmente fenomeni tettonici, culminanti nell’eruzione del vulcano.
Questo fenomeno preceduto da frequenti ed intense scosse telluriche, si generò nella notte tra il 29 e il 30 settembre 1538, con un rigonfiamento del suolo nella zona di Tripergole.
Successivamente, sprofondato il rigonfiamento, si aprì una voragine esplosiva, da cui i materiali eruttati (pietre, lapilli e cenere) formarono in poco più di tre giorni la collina craterica, cui fu dato dai contemporanei il nome di Monte Nuovo.
Percorrendo da un lato la cresta del Monte, ci si affaccia sul Lago Averno dove Omero e Virgilio nei rispettivi Poemi collocavano l’ingresso dell’Ade.
CARATTERISTICHE DEL VINO
Classificazione: Taurasi DOCG;
Uvaggio: Aglianico 100%;
Caratteristiche del terreno: Argilloso, calcareo;
Sistema di allevamento: Guyot;
Epoca di vendemmia: Prima decade di Novembre;
Produzione: 60q/ha;
Colore: Rosso rubino intenso.
Profumo: Molto fruttato con sentori di ribes, confettura di more, prugne, aromi tostati e viola.
Sapore: Secco, caldo, morbido, vellutato, con una buona concentrazione di tannini eleganti, dotato di una lunghissima persistenza che amplifica i sentori organolettici.
Temperatura di servizio: 18°C.
Abbinamenti: Carni rosse, brasati, selvaggina, formaggi molto stagionati, vino da meditazione.